Genova – Nuovo colpo di scena nelle indagini sulle presunte “spese pazze” in Regione. La Guardia di Finanza avrebbe denunciato anche il candidato della Lega Nord alle regionali di primavera, Edoardo Rixi.
Ad anticipare la svolta nelle indagini il quotidiano “il Secolo XIX” che riporta la notizia delle indagini sul vicesegretario federale nazionale della Lega Nord ed ex capogruppo del Carroccio in Regione.
Insieme a Edoardo Rixi risulterebbero denunciati anche altri due ex capogruppo della Lega Nord alla Regione Liguria, Francesco Bruzzone e Maurizio Torterolo.
I nomi di Rixi, Bruzzone e Torterolo non risulterebbero però iscritti al registro degli indagati e forse la denuncia è solo un atto dovuto per consentire il prosieguo delle indagini che hanno già coinvolto ben 14 tra consiglieri ed ex consiglieri della Regione Liguria.
Ultimo, in ordine di tempo, a finire nella lista degli indagati è stato Antonino Miceli, capogruppo del PD in Regione. E probabilmente proprio l’incarico di Capogruppo, con l’obbligo di verificare le spese, è all’origine dell’iscrizione nel registro degli indagati.
Rixi, interpellato sulla vicenda ha dichiarato di essere “amareggiato” ed ha ricordato che sin dal primissimo momento “io personalmente e il partito nella sua interezza, abbiamo messo a disposizione degli inquirenti ogni documentazione”.
Secondo Rixi l’indagine sarebbe partita a seguito di modifiche alle norme regionali che hanno portato a “spese inizialmente indicate dalla Regione come ammesse e poi, invece, giudicate non consentite. Noi ci siamo sempre adeguati ai dettami della Regione”.
Incredibile……….dopo oltre due anni si svegliano adesso???? Per correre in aiuto alla Paita?. Quindi lasceranno tutto in sospeso per consentire al PD di avere un argomento per difendersi dalle sue di porcate. L’articolo dice anche che è un atto dovuto e che la Procura non sta ancora indagando. E’ anche se lo fa e non trova nulla di rilevante???? Ripeto…INCREDIBILE