Sanremo – E’ un’Ornella Vanoni scatenata, un po’ svampita, e soprattutto un po’ ninfomane quella che Virginia Raffaele ha portato nella serata di venerdì 13 febbraio sul palco dell’Ariston. Alla brava comica è stato infatti affidato il difficile compito di tenere alto il livello della comicità al Festival dopo le polemiche seguite all’intervento di martedì di Alessandro Siani e il flop di mercoledì di Angelo Pintus. Poi, finalmente, la resurrezione ieri, giovedì, con Luca e Paolo, che finalmente hanno proposto due pezzi ironici e irriverenti e risollevato la situazione. Questa sera la Vanoni targata Raffaele si è prima esibita cantando, poi ha chiacchierato con Carlo Conti, ricordando i più bei momenti vissuti da lei a Sanremo, quando faceva l’amore con Gino Paoli e una volta, travolti dalla passione caddero sulla tenda di Tony Renis, dando vita ad un bel “terzetto” e da qui nacque la canzone “Grande grande grande”. Ma Ornella-Virginia è irrefrenabile, e quando Conti gli chiede delle sue canzoni preferite, inforca la bacchetta e dirige lei stessa l’orchestra nella colonna sonora di “Ritorno al futuro” promettendo di riportare al futuro chiunque la seguirà. E prima di salutare il pubblico, assicura che quando era giovane sua madre le raccomandava di non uscire mai senza un filo di trucco e un filo di tacco, ed oggi lei raccomanda ai cantanti in gara a Sanremo di avvalersi di un filo di voce e un filo di ‘culo’, non senza tentare di toccare le parti intime di un divertito Carlo Conti, che la congeda tra le risate. Almeno per il momento.
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