Salute – In Italia è in continua crescita, addirittura del 20% solo nell’ultimo anno, la richiesta di interventi di chirurgia genitale per gli uomini. Se ne è parlato oggi a Roma nel corso dell’incontro, promosso proprio dalla Società Italiana di chirurgia genitale maschile, tra esperti e media con lo scopo di diffondere una maggiore conoscenza di sintomi, fattori di rischio e cura di alcune patologie legate alla sfera sessuale maschile.
L’intervento più richiesto? Manco a dirlo: l’allungamento del pene, che oggi si avvale di una nuova tecnica legata ad una ‘materia’ piuttosto insolita: la pelle del maiale. O meglio, per dirla in termini medici: per allungare l’organo sessuale maschile si utilizzerebbe oggi il derma di suino liofilizzato e decellurarizzato.
E’ questo il metodo usato dal Centro di chirurgia genitale del Dipartimento ‘Pietro Valdoni’ del Policlinico Umberto I di Roma, diretto da Giovanni Alei: “Per l’ingrandimento – spiega Alei all’Adnkronos Salute – il problema riscontrato nelle tecniche tradizionali è legato al grasso utilizzato. I pazienti in questo caso avvertono la sensazione di avere una sorta di strato di ‘gommapiuma’ tra la cute e i corpi cavernosi. Al Policlinico si è cominciato ad usare invece il derma di suino liofilizzato ottenendo ottimi risultati”.