Genova – Sarà quasi certamente una perizia disposta dal giudice che segue il caso del crollo della terrazza dei Bagni Doria a Pegli.
Il cedimento della struttura ha provocato il ferimento di ben 9 persone e solo la fortuna ha voluto che non si verificasse una tragedia. La struttura non ha ceduto di schianto ma si è piegata sotto il proprio peso e questo ha limitato i danni che, altrimenti, potevano essere ben più seri.
Il sospetto degli inquirenti è che alcuni controlli effettuati in precedenza, per stabilire il livello di sicurezza della struttura, non siano stati condotti nella maniera opportuna e, per questo motivo, potrebbe finire sotto inchiesta il professionista che l’ha realizzata e controfirmata.
Il pm Cristina Camaiori ha aperto un fascicolo di indagine per crollo e lesioni colpose ma, sino ad ora, sarebbe “contro ignoti”.
Nelle prossime ore sarà chiarito il ruolo e le eventuali responsabilità individuate dai giudici.