Sanremo – Si davano il turno in tre per non perdere mai di vista la piantagione di cannabis organizzata in una serra sulle alture di Sanremo. I tre coltivatori, tra i 31 e i 54 anni, uno dei quali già arrestato nel 2004 per un episodio analogo, avevano ingegnosamente realizzato la piantagione tra alcuni filari di mais in modo che, dall’esterno, le piante di marjiuana non fossero visibili.
Ma gli elicotteri delle forze dell’ordine e il “naso” di alcuni vicini di casa hanno smascherato la coltivazione e sul posto sono accorsi i carabinieri.
Le piante, oltre duemila, sono state scoperte e sequestrate insieme a tutta l’atrezzatura per coltivarle e i tre “agricoltori” sono finiti in manette e rischiano grosso.
Nell’abitazione di uno di loro è stata trovata un’altra mini coltivazione “domestica” con lampade a UV e impianto di irrigazione computerizzato.
Non è stato invece trovato il luogo dove la droga doveva essere essiccata. Occcorre molto spazio e alte temperature, una sorta di essicatoio fondamentale per produrre la sostanza stupefacente che poi viene rivenduta.
Secondo una prima stima la droga sequestrata avrebbe reso circa due milioni di euro. Un bel gruzzolo per agricoltori alle prese con la crisi.