Genova – RFI conferma che porte e finestre della sala d’attesa della stazione di Voltri sono state tolte per allontanare i barboni. Dopo le proteste dei pendolari della delegazione del ponente genovese, stufi di aspettare i treni verso il centro al freddo e senza un angolo protetto dalle intemperie, arriva la risposta dei diretti interessati che ammette che la decisione di eliminare tutti i serramenti è stata presa per evitare che i senza fissa dimora e gli sbandati vi trovino rifugio.
“L’estrema misura della rimozione della porta e delle vetrate della sala d’attesa sul secondo marciapiede – scrive RFI in una comunicazione ai pendolari – si è resa necessaria nell’intento di scoraggiare l’utilizzo della struttura come bivacco per persone senza fissa dimora che, con la loro presenza e il loro comportamento poco consono, l’hanno resa completamente inagibile”.
Secondo RFI la decisione è stata presa anche perchè le ripetute segnalazioni effettuate presso le autorità di pubblica sicurezza non hanno portato all’eliminazione del fenomeno.
La scelta dell’ente ferroviario, però non piace ai pendolari che, da ormai qualche anno, sono costretti ad attendere l’arrivo del treno in locali aperti e senza porte e finestre, esposti al freddo e al gelo dell’inverno.
“Non riusciamo a capire che differenza ci sia tra la sala d’attesa del binario a monte e quello a mare – spiegano i pendolari – visto che solo la sala d’attesa del binario a monte è senza vetri e porte. Chi viaggia verso ponente ha la sala con tutti i serramenti. Forse i barboni non sono in grado di attraversare un binario”.
La risposta di RFI ha suscitato molte perplessità anche per i toni usati nei confronti dei barboni e del senza casa.
“Se hanno causato problemi è giusto spiegare loro la situazione – dicono i pendolari – e non certamente togliere porte e finestre per cacciarli e farli dormire al freddo. Ci sono telecamere e servizi di sorveglianza fatti apposta per punire gli eccessi ma nessuno si sognerebbe di protestare se una persona trova riparo dal gelo nella sala d’attesa”.
Una buona notizia, comunque, i pendolari di Voltri l’hanno avuta: la decisione di eliminare i serramentinon dovrebbe essere definitiva, almeno secondo la risposta di RFI.
Resta da chiarire il “mistero” della disparità di trattamento tra chi viaggia verso il centro ed il levante rispetto a chi viaggia verso il ponente.
“Evidentemente – dicono sorridendo i pendolari voltresi – i clochard viaggiano solo in un senso”.