Milano – E’ stato accoltellato alla schiena ed al viso Nathan Graff, il cittadino israeliano di 40 anni aggredito da uno sconosciuto, ieri sera, in viale Gimignano.
L’uomo, ebreo ortodosso e genero di un rabbino piuttosto conosciuto, è stato assalito mentre tornava a casa.
Una sola persona, armata di coltello, lo ha aggredito alle spalle ferendolo e quando si è girato per difendersi ha ricevuto una seconda coltellata al viso.
L’uomo si è accasciato a terra mentre l’aggressore fuggiva a piedi. Fortunatamente non è stata portata alle estreme conseguenze l’attentato.
Difficile che la vittima sia stata scambiata per qualcun altro, gli abiti e la kippa nera, il copricapo ebraico, lo rendevano facilmente identificabile e proprio per questo motivo si è pensato ad una aggressione antisemita.
Anche l’uso del coltello farebbe pensare ad un’emulazione delle aggressioni in corso a Gerusalemme da parte di estremisti filo palestinesi esasperati per le continue violazioni dei diritti della Palestina da parte di Israele.
Particolari che hanno fatto alzare il livello di guardia della comunità ebraica milanese e di quelle di tutta Italia.
Al momento, però, non sarebbero emersi elementi a supporto della pista di un’aggressione anti ebraica.