Raqqa – La conferma ufficiale ancora non c’è ma fonti militari statunitensi segnalano che un blitz compiuto con un drone esplosivo potrebbe aver portato alla morte del giovane inglese tristemente noto per aver ucciso diversi ostaggi sgozzandoli davanti alle telecamere.
Jihadi John, al secolo Mohammed Emwazi, viaggiava con altri componenti della feroce banda di assassini, a bordo di un’auto che sarebbe stata colpita con un missile lanciato da un drone USA.
Il convoglio è stato distrutto ma non ci sono ancora conferme della morte del boia dell’Isis.
Il giovane, ex rapper, era nato a Londra in una famiglia benestante di religione musulmana che lo ha rinnegato quando ha saputo della sua decisione di unirsi ai terroristi dell’Isis.
Il giovane, sebbene sia apparso sempre con il volto travisato, era stato riconosciuto proprio dai familiari e dai compagni di scuola.
Sue le scene più rivoltanti di esecuzioni davanti alle telecamere con proclami deliranti contro l’Occidente.
Se mai fosse esistito un “Jihadi John”, ora, con il pericolo che possa venir cattutrato dagli Spetnaz russi, sarebbe stato estremamente opportuno tappargli la bocca per sempre.