Genova – Una frana che minaccia via Imperiale e una parte degli omonimi giardini pubblici di San Fruttuoso e nessun intervento da parte di Comune o enti preposti.
Da diversi mesi, ormai, i residenti di via Imperiale, nel popoloso quartiere di San Fruttuoso, guardano con meraviglia e sconforto la frana che minaccia la strada e parte dei giardini pubblici dove giocano bambini e famiglie.
Un tratto di muraglione, probabilmente di proprietà privata, ha ceduto di schianto con le ultime abbondanti piogge e, da allora, a parte qualche intervento per rimuovere i detriti che cadono dal muraglione, nessuno ha più fatto qualcosa per impedire che, alle prossime piogge, crolli tutto il muraglione.
“Forse aspettano che cada tutto addosso ad un’auto in transito – denunciano i residenti – o a qualcuno che passa magari con il passeggino con i bambini. E’ una cosa che non riusciamo a capire e che ci spaventa molto“.
Chi abita in via Imperiale, infatti, teme che il muraglione possa cedere di schianto e rovinare tutto il terreno soprastante proprio mentre passa qualcuno.
“Hanno correttamente transennato tutta la zona – denunciano ancora i residenti – ma di riparazioni non ne abbiamo ancora viste. Eppure ogni volta che piove viene giù di tutto e possiamo facilmente immaginare cosa avverrà al prossimo temporale un pò più abbondante. Speriamo non ci scappi il morto perché altrimenti sappiamo chi andare a prendere“.
A far arrabbiare i residenti è soprattutto l’incertezza e il “mistero” con cui viene trattata la vicenda. Impossibile sapere cosa sta succedendo ed avere informazioni sullo stato dei lavori.
“Abbiamo chiesto ovunque e nessuno ci sa dire cosa sta succedendo – spiegano i cittadini – eppure qui parliamo di sicurezza pubblica e non certo di un mugugno da rompiscatole. Ci vorrebbe più informazione da parte degli enti preposti“.
Nel quartiere si parla di una disputa, tra Comune e privati, per la realizzazione dell’intervento. Il muraglione sarebbe di proprietà privata e dunque le opere di ripristino spetterebbero al proprietario.
“Se davvero c’è di mezzo una disputa – rispondono i residenti – sarebbe opportuno che il Comune procedesse alla messa in sicurezza e che poi si rivalesse sul proprietario. Non possiamo aspettare una tragedia per intervenire e con il rischio di un crollo si può ben aprire un cantiere in somma urgenza e poi far pagare il conto a chi di dovere. Se la causa dovesse durare anni cosa facciamo?“.