L’Inter capitalizza il passo falso della Fiorentina che non riesce a superare l’Empoli e deve accontentarsi di un pareggio al Franchi.
I nerazzurri calano il poker a San Siro e si portano da soli in testa alla classifica con 30 punti.
Dietro di due punti rimangono i Viola ed il Napoli, vittorioso a Verona con un 2 a 0 firmato Insigne-Higuain.
Nel match di San Siro apre le marcature Biabiany, poi, nella ripresa, scrivono il loro nome nel tabellino dei marcatori anche Icardi, Murillo e Brozovic.
La difesa, ancora una volta, è imbattuta e Mancini si conferma abile a mettere in campo la formazione migliore, dando alla squadra il giusto equilibrio che per molto tempo era mancato.
Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi che festeggiano il primato dopo 13 giornate.
La prossima giornata di campionato vedrà l’Inter contrapposto al Napoli in una sfida che molti hanno definito da scudetto ma che Mancini ridimensiona ricordando che il campionato è ancora lungo e che ci sono altre tre o quattro squadre più organizzate dei nerazzurri, citando, tra i favoriti, Napoli, Fiorentina, Roma e Juventus.