Genova – Si sono incatenati davanti all’ingresso di Palazzo Tursi, sede del Comune, per chiedere che il sindaco Marco Doria rispetti gli impegni per la salvaguardia dei posti di lavoro nelle ditte appaltatrici di Iren.
I lavoratori protestano da giorni per avere riconosciute garanzie occupazionali che erano state promesse al momento degli accordi per le privatizzazioni delle Municipalizzate.
Ora molti appalti sono in scadenza e le nuove regole mettono a rischio le aziende che dovevano mantenere un rapporto privilegiato con Iren.
Tutto risolvibile con il rispetto delle cosiddette “clausole sociali” che prevedono il riassorbimento dei dipendenti nelle aziende che vincono le gare di appalto.