Genova – In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il Festival dell’Eccellenza al Femminile presenta a Genova un progetto di studio e approfondimento sulla violenza di genere rivolto ad insegnanti e giornalisti, che si svolgerà tra novembre 2015 e maggio 2016 con cadenza quindicinale.
Prende spunto da un noto articolo di Valeria Perrella l’incontro “e adesso chiedete alle donne” che avrà luogo questo pomeriggio, alle ore 17, presso la biblioteca universitaria di via Balbi cui saranno presenti Rosaria Pagano (Dir. Gen. Ufficio Regionale Scolastico), Silvana Zanovello (giornalista de Il Secolo XIX), Licia Casali (Segretario Generale dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria), Adele De Leo Casale (Referente Nazionale FIDAPA della commissione “Carta dei Diritti della Bambina”), Chiara Frino (avvocato civilista), Stefano Silvestri (avvocato penalista) e alcuni insegnanti aderenti al progetto Rete Scuola Sicura.
Questa sarà la prima di una serie di iniziative (tavole rotonde, conferenze-spettacolo, tavoli di lavoro) destinate ad indagare i diversi aspetti della violenza di genere, con particolare attenzione al mondo della scuola, che verrà coinvolto con l’obbiettivo di prevenire il fenomeno mediante l’educazione dei giovani ai sentimenti e alla bellezza come antagonisti alla violenza.
Il progetto si propone di indagare gli aspetti sociali della violenza di genere e le modalità di comunicazione dei media e nel web, insieme alla percezione del fenomeno da parte dei giovani, proponendo al contempo soluzioni per fronteggiare tali episodi e fenomeni di violenza.
“La volontà è quella di aprire il dibattito sulla prevenzione – spiega Consuelo Barilari, direttore artistico del Festival dell’Eccellenza al Femminile – rivolgendosi in primo luogo agli uomini e ai giovani: sono gli uomini in prima persona che potranno ridefinire una nuova identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, che può porsi in relazione positiva e non violenta con il mondo femminile. In questo percorso di trasformazione, si intende sottolineare l’importanza di un’educazione alla bellezza, attraverso gli strumenti dell’arte e della cultura: ripartendo da questi valori, nelle famiglie e nella scuola, sarà possibile prevenire e affrontare correttamente il tema della violenza sulle donne“.