Genova – Nuovo blitz anti prostituzione nei quartieri di Albaro e della Foce. I carabinieri hanno fatto irruzione in due appartamenti trasformati in bordello in via Pisa e in via Casaregis.
Le operazioni sono scattate dopo le segnalazioni dei vicini di casa, stanchi del via vai di persone sconosciute a tutte le ore del giorno e della notte.
I militari hanno identificato le giovani donne che si vendevano negli appartamenti e le hanno denunciate. Nei guai anche il titolare di un noto bar di Albaro che avrebbe avuto un ruolo particolare nella vicenda.
Gli appartamenti erano stati affittati con il suo nominativo e il bar in questione riforniva le giovani prostitute di cibo e bevande.
In uno degli appartamenti sono state trovate anche bottiglie di champagne che facoltosi clienti acquistavano per brindisi “a luci rosse”.
Il ruolo del barista è al vaglio degli inquirenti ma l’ipotesi di accusa è di favoreggiamento della prostituzione.
Segnalati anche i clienti delle giovani prostitute che cercavano sesso a pagamento ma anche esperienze “particolari” come trans e rapporti sadomaso.
In particolare una delle giovani prostitute ha raccontato di avere quasi esclusivamente clienti che chiedevano di essere maltrattati ed insultati e che quasi mai gli incontri terminavano con rapporti sessuali.
In genere manager e imprenditori preferivano essere insultati e maltrattati in cambio di somme anche piuttosto considerevoli.