Genova – Anche per l’ex assessore comunale alla Mobilità Simone Farello, il pm Luca Scorza Azzarà ha chiesto che vengano trasmessi gli atti per indagarlo per falsa testimonianza, richiesta arrivata al termine della sua deposizione nel processo per i fatti dell’alluvione avvenuta il 4 novembre 2011 che vide la morte di 6 persone.
Farello, attuale capogruppo del Pd in consiglio comunale, si sarebbe contraddetto dverse volte durante la sua deposizione, soprattutto per quanto riguarda i suoi spostamenti nella mattinata.
Nella sua udienza, l’ex assessore ha raccontato di essersi prima recato in aeroporto avendo per destinazione Roma, dove avrebbe dovuto presenziare ad impegni istituzionali. Visto il troppo vento ed il volo cancellato, Farello si sarebbe recato direttamente al Matitone dove è ospitato il centro della protezione civile comunale.
Al termine della deposizione è stato fatto notare che, come risuta da un verbale, era presente a palazzo Tursi dove ha partecipato ad una riunione di giunta ed avrebbe lasciato il municipio solo intorno alle 12.20.
A questo punto è partita la richiesta di trasmissione degli atti per le indagini.
Nello stesso processo sono imputati l’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi, Francesco Scidone, ex assessore comunale, i dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli. Per tutti l’accusa è di omicidio colposo, disastro colposo e falso.