Parigi – Oltre 289 arresti per la giornata di protesta contro il divieto di manifestare in pubblico imposto dal Governo francese in occasione dell’incontro internazionale sul clima.
Il divieto, motivato dagli attentati terroristici ma letto in chiave anti proteste, era stato aggirato con un’enorme esposizione di scarpe in place della Republique alla quale hanno partecipato anche personaggi del calibro del segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon e Papa Francesco che ha inviato un paio di scarpe per l’evento.
Alcune decine di migliaia di manifestanti ha comunque infranto il divieto di protesta in piazza realizzando una gigantesca catena umana che arrivava proprio nella storica piazza parigina.
Qui, però, sono nati scontri tra la polizia che ha cercato di disperdere i manifestanti e gruppi di black blok che hanno approfittato del caos per lanciare oggetti di ogni tipo contro la polizia e le squadre anti guerriglia.
Ne sono seguiti forti scontri che hanno coinvolto alcune migliaia di persone. La polizia ha arrestato ben 289 persone che avrebbero violato il divieto di manifestare.
Il divieto è stato imposto solamente grazie allo “stato di emergenza” dichiarato da Francois Hollande dopo gli attentati di Parigi e che consente, in situazioni di straordinario pericolo, la sospensione temporanea dei diritti fondamentali dei cittadini.
Decisione che, secondo molti francesi, non è giustificabile neppure dopo gli attentati e che mina la democrazia.
Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha garantito che “non verrà fatta confusione tra manifestanti in buona fede e i responsabili di violenze inaccettabili”.
Home Notizie Nazionali