Cosenza – Una donna di 54 anni, G.R., è stata denunciata dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cosenza alla locale Procura della Repubblica per truffa.
La donna, infatti, si spacciava per una delegata dell’Airc, l’associazione italiana per la lotta contro il cancro, e si faceva consegnare denaro dalle vittime spiegando loro che i soldi sarebbero andati a sostegno della ricerca.
La 54enne è accusata di truffa aggravata e continua e di sostituzione di persona.
Le indagini hanno fatto seguito alla denuncia sporta dal presidente regionale dell’Airc venuto a conoscenza, nel corso del mese di novembre, dell’attività della donna che, in realtà, non ricopriva alcun incarico nell’associazione. Ulteriori accertamenti hanno verificato che la donna aveva precedenti analoghi per altri tipi di truffa, 10 casi accertati ed altri in corso di indagine.
Le modalità erano sempre analoghe: le vittime, preferibilmente persone anziane, venivano contattate dala donna che si presentava loro come presidente dell’Airc, dopo questo primo contatto dove veniva spiegata la finalità del sostegno, veniva chiesto loro di consegnare i soldi, una cifra oscillante tra i 100 ed i 300 euro, ad un incaricato. A ritirare i soldi era la stessa donna.