Genova – Avevano trasformato un appartamento di via Prè, nel centro storico genovese, in una sartoria specializzata nel confezionamento di abbigliamento con marchio contraffatto. Tre cittadini senegalesi sono finiti nei guai e sono stati denunciati dalla polizia che ha anche sequestrato le macchine da cucire ultra tecnologiche, utilizzate per lavorare i prodotti.
In particolare, i poliziotti hanno scoperto che i tre erano in possesso di etichette falsificate in modo quasi perfetto, che venivano cucite su capi di abbigliamento già pronti.
Gli agenti hanno scoperto la sartoria clandestina facendo indagini su una segnalazione di un cittadino che aveva notato uno strano via vai di extracomunitari dall’appartamento.
Temendo potesse trattarsi di qualcosa di peggio, gli agenti hanno seguito il flusso sino all’abitazione e l’hanno sorvegliata a lungo sino al fermo di un cittadino del Marocco che ha subito ammesso di aver comprato un certo numero di capi contraffatti.
A questo punto è scattato il blitz e la polizia ha denunciato i presenti e sequestrato il materiale pronto per essere rivenduto o lavorato.