Genova – Un bando per assumere un direttore generale per le Farmacie Comunali e con uno stipendio di 96mila euro anno. Sta suscitando molte polemiche la decisione del Sindaco Marco Doria di cercare un nuovo manager per il settore in gravissima crisi e di volerlo retribuire con uno stipendio triplicato rispetto al “vecchio”.
A volerci veder chiaro sono il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Matteo Rosso e il vicepresidente del consiglio comunale di Genova, Stefano Balleari che chiedono chiarimenti al Sindaco.
“La Società sta a galla per miracolo – spiegano Rosso e Balleari – e ha 40 dipendenti a rischio di perdere il posto di lavoro. Perchè triplicare il compenso di un solo manager?”.
Il bando per la ricerca del nuovo direttore generale è scaduto ieri e tra i nomi più “gettonati” spunta quello di Davide Grossi, ex amministratore unico e che ha presentato le proprie dimissioni dall’incarico lo scorso mese di ottobre.
“Ci fa sorgere più di un ragionevole dubbio la decisione – spiega Matteo Rosso – di stabilire un compenso annuo di poco meno di 96 mila euro per 5 cinque anni di mandato, il triplo rispetto a quanto corrisposto all’ex amministratore unico. Sappiamo bene in che situazione si trovino le otto Farmacie comunali sopravvissute al piano di riorganizzazione che ha portato alla cessione di 3 punti vendita negli ultimi due anni, al distacco di 8 magazzinieri in Comune e a un futuro incerto per 40 lavoratori: i bilanci societari parlano di un’azienda che sta a mala pena a galla con i conti”. Matteo Rosso e Stefano Balleari si dicono “perplessi e preoccupati per l’operazione.
“Sarebbe opportuno – dicono Rosso e Balleari – che il sindaco Doria chiarisse al più presto sia la rotta che vorrebbe intraprendere per il destino di una società interamente di proprietà del Comune, e quindi dei genovesi, sia le motivazioni che giustifichino il triplicare improvviso del compenso di un manager di una società con performances non proprio brillanti che dovrebbe, da statuto, svolgere una forte funzione sociale in un contesto molto delicato come quello dei servizi sanitari ai cittadini”.
Il vicepresidente del consiglio comunale Balleari annuncia iniziative in Sala Rossa a Palazzo Tursi. “Auspicando che siano infondati – spiega – i rumors che darebbero come nuovo direttore generale il già amministratore unico Grossi – che sarebbe anche un parente acquisito del sindaco Doria – che si è già cimentato nel sicuramente difficile compito di risanare un’azienda in forte crisi raggiungendo l’obiettivo del pareggio solo grazie alla cessione di ben tre farmacie. Mi aspetto comunque che il sindaco Doria, come azionista di maggioranza della società, ci spieghi perché abbia deciso di dare un compenso stellare al futuro manager di una Srl dal capitale sociale di 10 mila euro, senza neppure vincolarlo ai risultati raggiunti”.