Brescia – La malattia del morbo di Alzheimer non cancella solo i ricordi dei malati ma anche il nome del suo scopritore italiano: Gaetano Perusini.
La comunità scientifica italiana torna a chiedere il riconoscimento dovuto allo studioso friulano con il ripristino del nome originario con cui era conosciuta la malattia ovvero Demenza di Alzheimer-Perusini.
Il nome del ricercatore italiano che identificò la malattia è finito nel dimenticatoio, sostituito dal nome dello studioso tedesco che, ormai, è legato a doppia mandata alla sindrome degenerativa tanto studiata nel mondo a causa della sua diffusione sempre maggiore.
Al ricercatore italiano Perusini è dedicato un convegno dell’Irccs Fatebenefratelli durante il quale si terrà anche una speciale cerimonia di annullo filatelico: Perusini fu anche un valoroso soldato, insignito della medaglia d’argento al valor militare alla memoria nella prima Guerra Mondiale, cui partecipa come volontario e che lo porta alla morte, colpito da una scheggia. In suo ricordo, le Poste hanno emesso un francobollo da 95 centesimi.
Recentemente anche le Università tedesche hanno riconosciuto il ruolo fondamentale di Perusini tornando a chiamare la malattia con i nomi dei due scopritori.