Torino – Un uomo di 45 anni di Rivoli, in provincia di Torino, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
A far scattare il procedimento nei confronti dell’uomo è stata la compagna del 45enne, colpita a calci e pugni per l’ennesima volta davanti ai loro figli piccoli.
La notte del 7 dicembre la donna è andata al pronto soccorso con diversi traumi al volto ed al torace manifestando uno stato di profonda angoscia.
Ascoltata dagli agenti, la donna ha raccontato di essere stata picchiata dal compagno alla presenza dei due figli piccoli della coppia.
La vittima ha spiegato che le violenze erano iniziate nel 2012, quando era incinta del primo figlio, e sono proseguite negli anni, tanto che l’uomo, ossessionato e geloso, era arrivato a cronometrare il tempo che la donna impegava per tornare dal lavoro.
Alla donna era concesso di uscire di casa solamente per andare a lavorare e per fare la spesa. La sera tra domenica e lunedì l’ennesima discussione perché l’uomo non voleva che la compagna uscisse così l’ha trascinata in casa tirandola per i capelli, colpita al volto con un pugno e presa a calci nelle costole.
Raggiunto dalle forze dell’ordine, l’uomo è stato arrestato.