Genova – Ancora violenze a bordo di autobus dell’AMT e ancora una volta, a farne le spese, sono stati i conducenti.
In poche ore due casi a Sestri Ponente dove una donna autista è stata prima insultata e poi aggredita da un 64enne a bordo di un bus della linea 158 che viaggiava sulle alture della delegazione del ponente genovese.
L’uomo si è avvicinato alla cabina di guida e dopo aver inveito contro la donna al volante, ha iniziato ad aggredirla sino ad afferrarla per un braccio e a gettarla violentemente a terra.
Fortunatamente alcuni passeggeri hanno chiamato il 112 e i carabinieri sono riusciti ad intervenire in tutta fretta bloccando l’aggressore e ad arrestarlo.
Per la conducente alcune ferite fortunatamente non gravi ed un brutto spavento.
L’anziano è stato denunciato per violenza, minacce ed interruzione di servizio pubblico. Sembra che, a scatenare la furia, sia stata la decisione della conducente di fermare l’autobus poco oltre la fermata prevista e che era occupata da un mezzo in sosta.
Poche ore più tardi, in via Toscanelli, sempre sulle alture di Sestri Ponente, un’altra donna autista è stata insultata violentemente da un uomo che è però riuscito a far perdere le proprie tracce quando si è accorto che altri passeggeri stavano chiamando le forze dell’ordine.
I sindacati degli autisti AMT tornano a chiedere più sicurezza per i lavoratori con l’istallazione di cabine di guida isolate rispetto al resto del mezzo e non accessibili dai passeggeri.
Il numero delle aggressioni ai danni dei conducenti è in continuo aumento.