Genova – Il Comune mette il “silenziatore” ai botti di Capidanno e invita i genovesi a non far esplodere razzi e petardi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Un provvedimento studiato per limitare la lunga lista dei feriti che, ogni anno, caratterizza le ore a cavallo tra la fine dell’Anno e il nuovo inizio ma anche quelle successive, quando bambini e ragazzi provano a far esplodere i botti inesplosi aumentando a dismisura il pericolo.
La lista dei divieti ha colpito anche lo spettacolo pirotecnico che si svolgerà in piazza De Ferrari sabato prossimo, nella stessa giornata del tradizionale Confeugo.
Lo spettacolo sarà caratterizzato da luci e musica e non comporterà “botti”. Si tratta di una scelta orientata a salvaguardare il valore estetico e festoso dello spettacolo senza causare traumi agli animali.
Con questo stesso intento l’Amministrazione comunale richiama tutti i cittadini al rigoroso rispetto delle norme in occasione delle prossime festività e della notte di San Silvestro, per evitare danni alle persone e agli animali e garantire la sicurezza.
L’Amministrazione ricorda che il regolamento comunale di Polizia urbana vieta l’utilizzo di “botti”, petardi e prodotti simili “in tutti i luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico di qualsiasi tipo”. Il divieto include “tutte le vie, piazze ed aree pubbliche ove transitano o siano presenti delle persone” e “all’interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità, uffici pubblici e ricoveri di animali (esempio canile e gattile), nonché entro un raggio di 200 metri da tali strutture”.
Nessun divieto, invece, per le abitazioni private o per le vie non impegnate da feste pubbliche ma l’amministrazione comunale ha lanciato un appello a non usare botti di Capodanno anche nei locali privati dove possano arrecare rischi o comunque disagi alle altre persone e causare traumi agli animali.
E oltre al pericolo per le persone, che possono restare ferite maneggiando in modo incauto i fuochi d’artificio, c’è il rischio per gli animali che mal sopportano le forti esplosioni.
E’ noto che gli animali, sia domestici che selvatici, avvertono maggiormente le detonazioni e reagiscono spesso in maniera istintiva e incontrollata, esponendosi così a gravi traumi o alla morte, mettendo al contempo a repentaglio anche l’incolumità delle persone.