Cogoleto – Lavori mal fatti e persino pericolosi. Così il Movimento 5 Stelle valuta il cantiere per la realizzazione di una pista ciclabile nella cittadina del ponente genovese. In particolare il consigliere regionale Marco De Ferrari che ha effettuato un sopraluogo accompagnato da residenti preoccupati per i possibili rischi collegati ai lavori.
Il cantiere per la nuova pista ciclabile è finanziato con fondi europei FSE e, secondo il consigliere del Movimento, durante il sopralluogo sarebbero emerse alcune gravi singolarità ed ha chiesto al Comune di Cogoleto di dare subito urgenti disposizioni.
“Si tratta – spiega Marco De Ferrari – di un cantiere lungo due chilometri già tristemente famoso per il “caso amianto” scoppiato qualche settimana fa, che ha obbligato la ditta a sospendere i lavori per effettuare le dovute verifiche sui materiali trovati nel corso degli scavi. Le aree attorno al cantiere presentano diversi e gravi punti critici per la sicurezza in termini di viabilità. Aree in cui le auto sono costrette ad affrontare oltretutto due pericolose e strette “chicane”.
“Le strisce dei parcheggi e della strada – spiega ancora il consigliere – non sono più utili a causa dello spostamento della carreggiata a monte, e non sono state cancellate e dunque confondono gli automobilisti e i ciclisti per la sovrapposizione di quelle gialle, provvisorie, che segnano i confini di quella nuova. Nell’arco dei due chilometri le cosiddette zebre di tre attraversamenti pedonali consecutivi portano gli stessi pedoni dallo strettissimo marciapiede a monte – in alcuni punti largo neppure per farci passare una carrozzina – direttamente verso il marciapiede a mare, dissestato dai lavori, che si trova all’interno del cantiere, non delimitato da alcun genere di barriere sul lato strada.
La segnaletica stradale e pedonale o è inadeguata o è inesistente. La visibilità notturna è del tutto insufficiente”.
Secondo i rappresentanti del Movimento, insomma, si tratterebbe di una pericolosa sovrapposizione di inadempienze da parte del Comune che mette in serio pericolo chiunque si trovi costretto a percorrere questo lungo tratto di Aurelia, che sia in auto, in moto, in bici o a piedi.
“Nemmeno un paio di mesi fa – prosegue De Ferrari – sempre qui a Cogoleto siamo intervenuti nel merito della pessima gestione della raccolta differenziata: l’eliminazione dei cassonetti indifferenziati prima di organizzare un benché minimo porta a porta in paese e in particolare nelle frazioni di Sciarborasca e Lerca, aveva costretto i residenti ad abbandonare i sacchi dell’immondizia in mezzo alla strada in balia di animali selvatici o randagi, con il risultato della dispersione di qualsiasi cosa fosse contenuto all’interno. Le giornate di forte vento poi avevano fatto il resto. Ecco sul piatto un altro forte segnale per Cogoleto e i suoi residenti, che tra pochi mesi andranno alle urne per scegliere il nuovo sindaco. In quell’occasione i cittadini avranno l’opportunità di mandare a casa questi fallimentari e sprovveduti amministratori, diventando essi stessi protagonisti e portavoce all’interno del proprio Comune, organizzandosi in una vera cittadinanza attiva, in una concreta democrazia partecipata. Tutti partecipi e protagonisti di questa rivoluzione culturale ed epocale già in atto che è il MoVimento 5Stelle”.