Genova – Nuovo affondo e nuove polemiche per il comico genovese Luca Bizzarri che ha postato sul suo profilo Twitter e Facebook una personale critica alla nuova campagna pubblicitaria lanciata dall’Acquario di Genova.
Sui cartelloni pubblicitari, infatti, appaiono due bambini, un maschietto ed una femminuccia che assumono le fattezze di pesci e squali.
Le foto non sono piaciute a Bizzarri che ha postato un messaggio su Twitter a corredo di una delle foto “incriminate”:
“Dai, dobbiamo fare la pubblicità per l’acquario! Scegli tu la foto? Mi raccomando bella, una cosa per le famiglie“.
Su Facebook, invece, Luca Bizzarri ha scritto:
“Allora dai, che siamo alla sesta riunione per decidere la nuova campagna pubblicitaria per l’Acquario di Genova. Abbiamo visto tutte le proposte?”
“Certo capo, dobbiamo solo scegliere”
“Ok mi raccomando la foto: una cosa che inviti le famiglie a portare i loro bimbi qui, una cosa che faccia sognare…Disney, pensate a Disney, cosa farebbero loro?”
“Capo…ce l’ho!”
“Perfetto, sei un genio”.
Pochi minuti dopo il messaggio, però, si è scatenata una polemica rovente che ha visto dividersi quanti hanno visto solo un curioso tentativo di far passare il messaggio che, all’Acquario, i bambini possono vivere un’esperienza davvero coinvolgente, tanto da “trasformarli” in pesci e chi, invece, ha “letto” un fastidioso riferimento ai tragici fatti legati agli sbarchi disperati di cittadini siriani in fuga nel Mediterraneo e le morti dei tanti, troppi bambini.
Una chiave di lettura che ha scatenato ulteriori polemiche e che ha offerto un’interpretazione che rischia di creare non pochi grattacapi agli ideatori della campagna di marketing che, certamente, non pensavano di suscitare una simile reazione.