Partirà da Genova il nuovo “statuto dei lavoratori” che potrebbe nascere con una legge di iniziativa popolare. Lo ha deciso la Cgil che, martedì 26 gennaio, riunirà tutti i delegati sindacali presso il circolo dell’Autorità Portuale di via Albertazzi. All’assemblea parteciperà la segretaria generale della CGIL, Susanna.
L’appuntamento è fissato per le 9,30 e proseguirà per l’intera mattinata con il confronto delle idee raccolte per scrivere una Carta dei diritti universali del Lavoro, uno strumento sempre più indispensabile in tempi in cui il mondo del lavoro è cambiato e con esso le norme che lo regolano.
Negli ultimi anni si è assistito ad una proliferazione di tipologie contrattuali, di situazioni talmente ibride da essere difficilmente inquadrabili negli schemi consueti, il tutto, purtroppo, spesso accompagnato dalla perdita dei diritti. Ma non solo questo è successo: la tecnologia, la scolarizzazione, la globalizzazione stessa hanno cambiato il modo di lavorare migliorandolo sotto molti aspetti, peggiorandolo in altri.
In una nota la Cgil ricorda che “in quanto primo sindacato, ha il dovere di essere di sostegno a donne e uomini che lavorano e per questo, nelle prossime settimane, avvierà una consultazione straordinaria per condividere la proposta di una legge di iniziativa popolare definita “Carta dei diritti universali del lavoro. Nuovo statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”. La nuova carta universale dei diritti ha l’ambizione di tenere insieme tutti coloro che lavorano qualsiasi sia il tipo di contratto applicato”.