Il capolavoro di Orazio Genitleschi “Danae”, uno dei quadri più celebri del periodo Barocco, è stato battuto all’asta ieri sera da Sotheby’s a New York ad una cifra record di 30.500.000 dollari, superando sette volte il prezzo del precedente quadro del pittore.
Stimato tra i 25 ed i 35 milioni di dollari, il dipinto ad olio su tela datato 1621 è stato acquistato dal museo J. Paul Getty Museum di Los Angeles, che del pittore possiede già “Lot e le figlie” conservato a Malibù, e facente parte della cosiddetta serie Sauli, completata da una “Maddalena Penitente”, tre tele commissionate da Giovanni Antonio Sauli, un nobile genovese che voleva abbellire il suo palazzo a Genova.
Nel quadro battuto all’asta ieri sera, Gentileschi ha dipinto in stile caravaggesco il mito di Danae, la bellissima figlia del Re Acrisio di Argo rinchiusa in una stanza segreta per evitare che entrasse in contatto con il mondo maschile. Giove, sotto forma di pioggia di monete d’oro, riesce ad introdursi nella stanza ed il suo arrivo è annunciato da Cupido che sposta le tende per far vedere la bellezza di Danae, distesa su di un letto che il pittore è riuscito a rendere perfettamente mostrando la sua abilità nella resa materica.