Bruxelles – Le violente esplosioni che si sono verificate in queste ore a Bruxelles hanno generato il panico tra la popolazione e costretto le forze dell’ordine a schierare l’esercito in strada.
Matteo Salvini, al momento delle esplosioni, si trovava nei suoi uffici a Bruxelles e come lui stesso racconta all’ANSA, è stato fermato dai poliziotti a poca distanza dall’aeroporto dove sarebbe salito su un aereo diretto in Italia.
Il segretario della Lega Nord, raggiunto telefonicamente, ha spiegato che si stava recando proprio all’aeroporto Zaventem della capitale belga quanto la polizia lo ha fermato. Ha spiegato anche la situazione intorno ed ha raccontato che il caos e la paura sono tante.