Roma – Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato sulla propria pagina Facebook l’ingresso nei nuovi Lea dell’endometriosi, una malattia dell’utero che può portare alla sterilità, di cui soffrono 3 milioni di donne italiane. Ciò significa che le donne malate di endometriosi (ma solo nelle forme più gravi) potranno accedere alle cure pagando solo il ticket sanitario. Fino ad oggi, sotto accusa erano finiti infatti i costi altissimi per curarsi da questa malattia. L’endometriosi richiede infatti controlli ogni 6 mesi, con tanto di visita ginecologica ed ecografia. “Dobbiamo pagarci tutti i farmaci e gli esami – aveva denunciato la presidente di Ape (associazione progetto endometriosi) lo scorso dicembre alla Stampa – chiediamo che chi ha subito l’asportazione di un rene abbia diritto a qualcosa, ci sono donne costrette a vita a fare l’autocateterismo perché la vescica non funziona più, altre a cui è stato reciso un nervo. Alcune Asl riconoscono una percentuale di invalidità registrandola come altra patologia ma è a discrezione dei medici”. Costi che resteranno sulle spalle delle donne affette in maniera meno grave. L’esenzione dal pagamento riguarderà infatti solo le donne colpite da forme di endometriosi al terzo o quarto stadio. L’operazione sembra aver già incassato l’ok dal Ministero del Economia. A questo punto si attende l’approvazione definitiva dei nuovi Lea, di cui si parlerà anche giovedì nell’incontro tra Lorenzin e le regioni sul nuovo “Patto della salute”. “La cura dell’endometriosi sarà nei Lea – ha commentato il ministro Lorenzin – Sono molto felice di poter dire che l’impegno che avevamo preso un anno fa con tutte le donne è stato mantenuto e che la promessa fatta è diventata realtà. Con la conclusione dell’iter di aggiornamento dei nuovi Lea, questa patologia rientrerà infatti nell’elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto all’esenzione”.