Roma – Oltre due chili di Shaboo sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Roma Trionfale. A possedere l’ingente quantitativo di droga erano fratello e sorella filippini, rispettivamente di 41 e 33 anni, residenti in Italia da diversi anni.
Per i due sono scattate le manette. Se la droga fosse stata immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno superiore al milione di euro.
La coppia di fratelli è stata fermata mentre a bordo di un’auto stava percorrendo una strada contromano a Roma. Lì, notati da una pattuglia di Carabinieri, sono stati fermati per essere multati. L’atteggiamento molto nervoso dei due ha spinto i militari ad approfondire il controllo. A quel punto è emerso che all’interno della loro abitazione si trovava la droga, in parte nascosta all’interno di barattoli di latta.
Il costo al grammo di Shaboo varia dai 350 ai 450 euro e per una dose singola bastano 100 milligrammi. Questo tipo di sostanza stupefacente viene anche chiama Ice o Crystal Meth ed è la forma più pura della metanfetamina.
E’ una droga proveniente dalle Filippine ma che ha una forte diffusione anche in Giappone e in Corea.
Solitamente viene fumata con delle piccole pipe di vetro ma può anche essere iniettata, masticata, assunta tramite pelle o respirandone i vapori una volta scaldata in recipienti di vetro.
L’effetto prodotto dallo Shaboo è simile a quello prodotto dalla cocaina, quindi eccitante, ma decisamente più lungo e intenso con una durata che oscilla tra le 8 e le 24 ore. Dà euforia, eccitamento, abbassamento dei freni inibitori e innalzamento al massimo dei livelli di attenzione associati ad inappetenza, aumento del battito cardiaco ed affanno.
Come per le anfetamine, anche questo particolare tipo di droga può causare insufficienza renale e complicazioni cardiache.
Per quanto riguarda i danni a livello psicologico, nei consumatori abituali sono stati notati dei mutamenti del comportamento come una marcata aggressività, la presenza di allucinazioni, comportamenti violenti, paranoia e umore depresso dovuti allo stato di dipendenza.