Sanremo (Imperia) – I Carabinieri di Ospedaletti hanno arrestato i componenti di una famiglia residente a Coldiroli, una frazione di Sanremo, perché proprietaria di una intera piantagione di cannabis.
Per diversi anni la famiglia si era occupata della coltivazione delle rose ma da qualche mese all’interno della serra che si estende per una superficie di circa 4mila metri, aveva realizzato una piantagione di marijuana ed un laboratorio per il confezionamento della droga.
In manette sono finiti tutti e cinque i componenti della famiglia, incensurati: padre di 51 anni, la moglie di 47 ed i due figli, rispettivamente di 22 e 24 anni. Con loro, in manette, anche la fidanzata di uno dei due ragazzi, una 22enne anche lei, come i ragazzi, disoccupata.
La nuova attività dell’azienda era stata notata dai Carabinieri di Ospedaletti, coordinati dal maresciallo Pierfrancesco Rivano, che hanno individuato la serra e per due giorni sono rimasti appostati in attesa di notare alcuni movimenti, arrivati la sera di sabato 28 maggio a cui hanno fatto seguito gli arresti.
Alla vista degli uomini dell’Arma, i cinque non hanno opposto resistenza ed hanno ammesso le proprie responsabilità. I militari hanno sequestrato circa 1500 piante, già mature e pronte per il taglio. Sequestrato anche il laboratorio per l’essiccazione che conteneva, all’interno, anche 10 chili di marijuana, ed un locale destinato alla lavorazione ed al confezionamento della cannabis.
La quantità di droga sequestrata, se immessa sul mercato, poteva fruttare circa 600mila euro. I componenti della famiglia sono stati arrestati per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Legalizzare e tassare attività come questa no è? Invece di rovinare la vita di una famiglia intera per delle cavolo di piante!!