Bari – É stato scagionato dalle accuse di aver combinato due partite tra 2007 e 2009 l’attaccante della Virtus Dentella Francesco Caputo (clicca qui).
Le sfide in questione nelle quali l’attaccante ex Bari sarebbe stato coinvolto erano Salernitana-Bari (del 23 maggio 2009, ndr) e Bari-Treviso (del 10 maggio 2008, ndr), sfide finite già da tempo sotto la lente d’ingrandimento della Procura pugliese, che aveva ipotizzato illeciti e compravendita delle partite per somme che si sarebbero aggirate intorno ai 200mila euro.
Oggi è arrivata però la sentenza di primo grado, emessa dal giudice Domenico Mascolo del Tribunale di Bari, che ha visto condannate solo 5 persone delle 17 che rientravano nel fascicolo d’indagine.
La sentenza del giudice hanno colpito Iacovelli, condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione e al pagamento di una multa, gli ex calciatori Daniele De Vezze, Vincenzo Santoruvo e Ivan Rajcic (8 mesi di reclusione e 8mila euro di multa, ndr) e l’ex calciatore della Sampdoria Stefano Guberti (6 mesi di reclusione e 6mila euro di multa, ndr).