Plano (Texas) – Ha ucciso con una coltellata alla gola la propria fidanzata e poi si è scattato un selfie con il cadavere per poi condividerlo sul suo profilo Facebook. Orrore negli Stati Uniti dove l’omicidio di una giovane donna è stato diffuso dal social network che ha impiegato ben 36 ore prima di intervenire e rimuovere gli scatti che, nel frattempo, hanno fatto il giro del mondo.
Protagonista del nuovo orrore è Kenneth Alan Amyx, texano, che alla polizia ha raccontato di aver deciso di suicidarsi insieme alla compagna ma che poi non è riuscito a portare a compimento il terribile proposito.
Per le autorità investigative, però, si tratterebbe di un omicidio.
A scoprire la tragedia la sorella della vittima che, aprendo il suo profilo Facebook, ha trovato la foto che mostrava lo strazio compiuto.
Subito è stata chiamata la polizia e il presunto omicida arrestato ma poi è iniziato il calvario per far rimuovere la foto da Facebook.
Per ben 36 ore nessuno è intervenuto nonostante le migliaia di segnalazioni. Secondo i responsabili del social network la qualità dell’immagine era talmente bassa da non permettere ai tecnici di comprendere il reale contenuto.
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