Andria – Sono proseguite per tutta la notte, alla luce delle fotocellule, e proseguono anche questa mattina, le operazioni di soccorso e ricerca dei vigili del fuoco e della protezione civile sul luogo del tragico scontro tra due treni della Ferrotramviaria nelle campagne tra tra Andria e Corato.
I cani molecolari hanno individuato altri resti e si sta provvedendo al recupero. Si pensa possa trattarsi di quelli
del secondo macchinista che ancora manca all’appello.
Ieri sera si sono contati 27 vittime ma nell’obitorio del Policlinico ce ne sono soltanto 22; una 23esima sta arrivando dall’ospedale di Andria. A riferirlo Franco Introna, responsabile dell’Istituto di Medicina legale di Bari.
Proseguono anche le indagini sul tragico schianto per accertare cosa non abbia funzionato e come mai i due treni, che viaggiavano in un tratto rettilineo, non si siano avvistati a vicenda.
Cresce la rabbia sui social media per i mancati interventi per eliminare il tratto a binario unico nonostante i finanziamenti fossero disponibili da tempo.
Durissime le contestazioni ai politici che si sono recati in visita sul luogo del tragico schianto.