Genova – Ancora salvataggi in mare, nel capoluogo ligure, a causa del mare agitato e della poca prudenza. Questa volta la Guardia Costiera è intervenuta a Capolungo, all’estremo levante di Nervi.
Due fratelli poco più che vent’enni si sono lanciati in mare e dopo poche bracciate si sono ritrovati in difficoltà per la forte risacca e per le onde.
Due baganti che hanno assistito alla scena si sono gettati in mare per tentare il salvataggio ma sono rimasti a loro volta intrappolati.
I due, un uomo ed una donna, sono comunque riusciti a raggiungere il più critico dei due fratelli che aveva perso conoscenza e giaceva con la faccia in giù in acqua.
I tre hanno nuotato verso il largo mentre uno dei ragazzi riusciva a guadagnare la riva e correva a chiamare soccorsi.
Sul posto è arrivata la motovedetta 311 della Guardia Costiera di Genova che, dopo diversi tentativi infruttuosi e con non pochi problemi, è riuscita ad issare i tre bagnanti a bordo ed ha iniziato una veloce corsa verso il porticciolo della Fiera di Genova dove c’era ad attenderli un’ambulanza del 118.
Durante il tragitto il personale specializzato, forte dell’esperienza acquisita nei salvataggi in mare al largo di Lampedusa, ha praticato le manovre di rianimazione e di svuotamento dei polmoni al ragazzo riuscendo a farlo rinvenire.
All’arrivo alla Foce, i tre bagnanti sono stati caricati in ambulanza e trasportati in ospedale dove i medici hanno trattenuto solo il più grave.
Dopo i salvataggi dei giorni scorsi e di quest’ultima occasione, la Guardia Costiera ricorda che è molto pericoloso fare il bagno con il mare mosso ed in particolare in presenza di scogli.
La forte corrente può spingere contro le rocce compromettendo le capacità di nuoto.