Genova – Aveva preso di mira scuole ed asili e li depredava. Un 22enne di nazionalità romena è finito nei guai a seguito di un’indagine della polizia municipale che ha scoperto che un telefono cellulare rubato alla scuola Camillo Sbarbaro di Cornigliano era “acceso” e funzionante con una Sim intestata ad una persona già nota per altri reati.
Il giovave è stato identificato grazie alla verifica della municipale che, dopo essere stata autorizzata dal magistrato, è risalita all’intestatario della Sim.
Nella sua abitazione sono staati trovati anche un computer e un telefono cellulare, abitualmente utilizzati dagli insegnanti per comunicazioni coi genitori dei bambini.
L’autore del furto è già in carcere a Marassi ma ora rischia una pesante condanna poichè la municipale ha potuto accertare che il giovane era in possesso di un secondo telefono, risultato rubato nella scuola materna la Casa dei bambini, in via Coni Zugna a Pontedecimo, ed un tablet, anch’esso risultato rubato in una scuola primaria di Cogoleto, dove veniva utilizzato per fare le ordinazioni alla mensa scolastica.