Genova – Ancora allarme inquinamento da Ozono nel capoluogo ligure dove le centraline della Città metropolitana hanno registrato ben 21 sforamenti dei limiti nelle ultime ore.
La situazione più allarmante a Pegli dove i superamenti dei limiti di 180 microgrammi per metro cubo sono stati ben sette, dalle 14 alle 21 con una media oraria massima di ben 218 microgrammi per metro cubo.
Impensierisce anche la situazione di corso Firenze, a Castelletto, dove i superamenti sono stati ben 5 dalle 14 alle 19 con valori 227 microgrammi per metro cubo fra le 15 e le 16.
Non è andata molto meglio all’Acquasola dove, dalle 13 alle 19 (con una media oraria massima di 216 ug/m3 fra le 14 e le 15).
“Solo” tre, invece, gli sforamenti dell’ozono nell’aria a Quarto. Tra le 16 e le 19 si sono registrate punte di 186 microgrammi per metro cubo d’aria.
Le raccomandazioni restano le stesse: le persone anziane e i bambini, oltre alle persone con problemi respiratori, asma o allergie, non dovrebbero restare all’aria aperta per lunghi periodi.
Piuttosto complesso visto che d’estate le finestre restano aperte tutto il giorno e l’ozono può entrare liberamente anche restando a casa.