Genova – E’ ripartito con la pulizia di via della Zebra il programma di manutenzione di creuze e salite di Amiu dopo il blocco causato dal divieto di utilizzo di diserbanti a base di glifosate a causa della sospetta azione cancerogena.
Due operai sono intervenuti con decespugliatore e con guanti e rastrello per ripulire la salita che sale sulle alture di Marassi dalla mole di arbusti e piante cresciute rigogliose ed incontrastate dopo la giornata di “volontariato” dei residenti nel novembre scorso.
Un intervento salutato con entusiasmo a Marassi dove, da tempo, strade e stradine si sono trasformate in piccole savane e jungle urbane con pericoli facilmente immaginabili.
Qualcuno ricorda che il lavoro da fare è ancora lungo e che ci sono decine di salite, di creuse e di viuzze dove le erbacce regnano sovrane ormai da tempo immemore.
Il presidente del Municipio, Massimo Ferrante, risponde sulle pagine Facebook del quartiere precisando alcune cose.
“L’intervento – spiega Ferrante – come in tutte le creuze del territorio, è stato programmato in accordo tra Municipio Bassa Val Bisagno e Amiu. I lavori di Amiu hanno subito grossi ritardi perché l’azienda non può più usare il diserbante in quanto vietato per legge e il lavoro viene fatto manualmente anche con l’aiuto di cooperative. Palesemente i lavori di Amiu sulle creuze in tutta la città e non solo nel nostro municipio sono in ritardo ma penso che i problemi dell’azienda siano ben conosciuti”.
Il presidente del Municipio 3 Bassa Valbisagno invita i cittadini a segnalare le eventuali “emergenze” scrivendo a: municipio3presidente@comune.genova.it, oppure a prendere un appuntamento concordando l’orario chiamando lo 0105579724.