Genova – Il periodo delle piogge killer si avvicina e il torrente Sturla è più simile ad una jungla che all’alveo di un corso d’acqua curato e sorvegliato. La denuncia arriva sulle pagine Facebook dove i residenti pubblicano con sempre maggiore insistenza foto di incuria e degrado che riguardano il corso d’acqua che più volte, in passato, ha causato vittime e danni considerevoli con le alluvioni.
Segnalazioni accorate perchè il periodo tragicamente noto per le piogge torrenziali – tra fine settembre e novembre – è ormai alle porte e le operazioni di pulizia e di manutenzione del torrente sembrano latitare ancora.
“Il letto del torrente è pieno di alberi e di arbusti di grandi dimensioni – denunciano i residenti – e le nostre richieste di intervento non hanno ancora avuto seguito e abbiamo paura che possa tornare a ripetersi un disastro come quelli già avvenuti”.
La preoccupazione nasce dal fatto che più volte l’esondazione delle acque del torrente Sturla è stata “agevolata” proprio dalla presenza di arbusti e tronchi d’albero che hanno creato vere e proprie dighe lungo il percorso, specie in presenza di ponti e passerelle.
“E’ un dato di fatto che i tronchi e le piante possano ostruire il deflusso – proseguono i residenti – eppure non capiamo perchè si lasciano crescere alberi e piante senza un minimo di criterio. Basterebbe poco e si potrebbero evitare danni enormi”.