Genova – Un uomo è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
E’ accaduto ieri sera nel quartiere di San Martino, a Genova quando l’uomo, ritornato a casa ubriaco, ha colpito violentemente la moglie al volto con una testata. Le urla della vittima sono state però talmente forti da catturare l’attenzione di un giovane passante che ha chiamato il 113.
Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato San Fruttuoso e dell’U.P.G. che davanti al selciato di casa hanno trovato diverse tracce di sangue che li hanno condotti fino alla camera dove si era rifugiata la donna con la figlioletta in braccio ed una vistosa ferita al capo.
Gli agenti hanno immediatamente richiesto l’intervento dell’ambulanza e confortando la donna, hanno raccolto la confessione, avvenuta tra la le lacrime.
I due stavano insieme da quattro anni e da circa due si erano trasferiti a convivere in una casa indipendente nel quartiere.
Nel settembre dello scorso anno è nata la loro piccola e l’uomo, un genovese di 43 anni, ha iniziato ad avere degli atteggiamenti aggressivi. Ha ripreso a bere ed è diventato geloso e possessivo tanto da volere che la compagna, una cubana di 42 anni, non uscisse mai di casa e nelle poche volte in cui le era concesso allontanarsi dall’abitazione era tenuta controllata tenendo il tempo.
Qualche mese fa i due avevano litigato in strada ma ai poliziotti intervenuti per separarli non aveva raccontato nulla tanta è stata la paura per le eventuali ritorsioni.
Trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino, è stata medicata e poi dimessa con una prognosi di 25 giorni.
Il compagno, arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, è stato trasportato a Marassi.