Washington – Ancora proteste in tutti gli Stati Uniti contro l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Per la quarta notte consecutiva migliaia di persone hanno manifestato in diverse città contro il risultato delle elezioni presidenziali e la vittoria di Trump.
A Portland, nonostante gli appelli alla calma del sindaco e della polizia, si sono verificati nuovi scontri con le forze dell’ordine e la polizia ha sparato granate assordanti dopo il lancio di pietre e bottiglie da parte di un gruppo di manifestanti.
A New York la protesta è partita da Union Square, ha attraversato la Fifth Avenue ed è arrivata sotto la Trump Tower, dove è stata bloccata dalla polizia. Manifestazioni anche a Chicago, Los Angeles, San Francisco, Las Vegas.
A Los Angeles centinaia di manifestanti si sono riuniti al MacArthur Park per marciare verso il centro della città. MacArthur Park è stato il centro delle proteste degli ultimi giorni. Quasi 200 persone sono state fermate dopo essersi rifiutati di obbedire all’ordine di disperdersi intimato dalla polizia.
Ieri il neo presidente aveva cercato di rasserenare gli animi definendo i manifestanti “buoni americani a cui sta a cuore la sorte del paese” e dicendo di voler essere il presidente di tutti gli americani.
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