Imperia – Il maltempo sembra dare una tregua all’Imperiese e parte la conta dei danni di oltre 24 ore di pioggia battente. Isolati i comuni di Cosio di Arroscia, Mendatica e Montegrosso Pian Latte e, poi, la statale 28 del Col di Nava chiusa in due punti.
L’entroterra di Imperia ha pagato un conto salatissimo all’emergenza maltempo, con la zona di Pieve di Teco –
e la Valle Arroscia, in particolare – che risulta la più colpita dalle frane. Una cinquantina, da ieri, gli interventi dei vigili del fuoco. In frazione Lavina del Comune di Rezzo, una grossa frana ha coinvolto alcune abitazioni. Non le ha travolte, ma pietre e fanghiglia hanno bloccato la loro porta di casa e, per fortuna, non si registrano feriti.
Otto le persone che sono state soccorse. Una conduttura del gpl è stata danneggiata ed ora la frazione è isolata. Decine gli smottamenti che nel corso della notte hanno interessato la zona, anche se la situazione più difficile resta sulla statale 28 chiusa in due punti: al chilometro 96+100, nel territorio comunale di Pornassio, dove nella mattinata era esondato il rio Serpente e al chilometro 106+100, in frazione Acquetico di Pieve di Teco.
La pioggia ha continuato a scendere per tutta la notte anche sulla costa, ma gli interventi in questo caso sono stati di lieve entità: per allagamenti di scantinati o negozi, in via Roma e in corso Limone Piemonte, a Ventimiglia e per pali o insegne pericolanti a Sanremo.