Camogli (Genova) – Un uomo di 50 anni è morto nel pomeriggio di ieri sul treno diretto a La Spezia dopo aver accusato un malore.
La vittima, originaria di Isola Vicentina, si trovava sull’Intercity 669 partito da Milano e diretto alla Spezia quando ha iniziato a sentirsi male. Anziché chiamare aiuto, la vittima ha cercato i sintomi su Google, perdendo secondi preziosi, rivelatisi poi fatali.
All’altezza di Camogli il 50enne ha perso i sensi ed è morto.
Inutili i tentativi di rianimazione condotti dal capotreno e da un medico presente a bordo del convoglio così come inutile si è rivelato l’intervento del 118, giunto sul posto quando ormai l’uomo era già morto. Proprio i sanitari del 118 hanno notato che tra le mani della vittima c’era il cellulare con la ricerca avviata su “attacco cardiaco”.
Il treno, come da prassi, è stat bloccato dal magistrato di turno per consentire di avviare le indagini del caso. I passeggeri a bordo del treno sono stati trasferiti su un regionale con la stessa direzione. Le indagini sono state avviate dagli agenti della Polfer e dai Carabinieri di Camogli e della compagnia di Sestri Levante, i primi ad intervenire a bordo.
Il corpo dell’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale San Martino di Genova, il magistrato ha disposto che venga condotto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.