Windsor (Canada) – E’ ancora Federica Pellegrini. E’ ancora la più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi. A quattro mesi dalla batosta di Rio, per Fede è arrivato il riscatto, questa volta in vasca corta.
Una medaglia d’oro che ha un grandissimo valore di riscatto quella portata a casa dalla Pellegrini nei 200 stile libero in vasca corta a Windosr, in Canada, dove si stanno svolgendo i mondiali di nuoto.
Federica non aveva mai vinto un oro in vasca corta e questa è già una grande soddisfazione, ma riconfermarsi al top a 28 anni dopo il fallimento della spedizione olimpica ha un valore individuale molto alto e fa ben sperare verso il futuro.
Per stessa ammissione della campionessa, questo oro è il frutto di un duro allenamento e della voglia di non mollare arrivata da una gara condotta “alla Pellegrini” con Fede in vasca 3 che tiene sotto controllo Katinka Hosszu, tre volte oro e una argento a Rio, che vuole fare la gara e passa ai 100 metri sotto il record del mondo.
Al passaggio ai 125 metri le due sono ancora distanti, poi è arrivato il cambio di passo nell’ultima vasca: Federica va via in un’esplosione di forza e cattiveria che brucia la rivale ungherese regalando la medaglia d’oro alla campionessa.
Ma le gratificazioni per la Pellegrini non sono finite. Medaglia anche dalla 4×100 stile che sale sul secondo gradino del podio, battuta solo dagli Usa. Un terzo posto, in realtà, ma la squalifica del Canada ha regalato un argento alle azzurre Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini.
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