Genova – Vandali in azione sulla passeggiata a mare sempre più “terra di nessuno”. Il numero delle incursioni dei soliti teppisti sul litorale voltrese è in costante crescita e i cittadini denunciano la scarsa attenzione al problema e i controlli sempre più rarefatti da parte delle forze dell’ordine.
Se scritte e graffiti vari hanno ormai ricoperto le panchine della passeggiata di Voltri con sigle e frasi che inneggiano all’anarchia o, ancora con dediche sgrammaticate all’amorazzo di turno, persino i bellissimi murales artistici commissionati ad un artista locale sono ormai deturpati.
Qualcuno ha però alzato il tiro del vandalismo potendo ormai contare sull’impunità pressoché garantita e sui controlli ormai rari quanto le pulizie approfondite. I soliti vigliacchi hanno addirittura incendiato uno dei bidoni nei pressi del Municipio riducendolo ad uno scheletro metallico ormai privo della copertura in materia plastica.
Danni su danni quindi, con l’opera dei vandali che si aggiunge alle calamità naturali, in primis le mareggiate, che spesso con la forza delle onde deformano le assi della passeggiata.
E pensare che la passeggiata, costruita da non molti anni, sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello del quartiere.
Di questo passo si trasformerà presto nell’emblema dell’incuria e del disinteresse delle istituzioni.