Genova – Cociv rescinde i contratti senza comunicazione alle organizzazioni sindacali lasciando a casa 40 persone. Questo quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali. Fille Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno saputo che 40 persone sono state licenziate via mail; le 40 avevano firmato un contratto con un’azienda genovese operante nel movimento della terra ed impegnata nel cantiere del Terzo Valico.
Il contratto è stato rescisso dall’azienda e tra le motivazioni ci sarebbero delle irregolarità nella gestione dell’appalto.
Come fatto sapere dalle sigle sindacali, la prima conseguenza di questa gestione è pagata dai lavoratori dipendenti della ditta.
Le motivazioni che hanno spinto il Cociv ad un gesto di questa portata, per i sindacati, vengono in secondo luogo. La prima cosa che interessa è il destino dei lavoratori che si trovano senza impiego ed andranno ad aggiungersi ai numerosi disoccupati del comparto.
Anche questo argomento sarà affrontato nel programmato tavolo prefettizio del 19 dicembre chiesto dal sindacato dopo il commissariamento del Terzo Valico, nel frattempo non si escludono manifestazioni in segno di protesta.