Genova – La Liguria ha avviato oggi, prima Regione in Italia, una partnership con Airbnb, piattaforma di prenotazione on line di alloggi a fini turistici attiva in tutto il mondo. Lo ha fatto presentando il Patto per lo sviluppo strategico del turismo che sarà sottoposto all’attenzione dei 235 Comuni del territorio. È quanto emerge dall’evento “Sviluppo strategico del Turismo in Liguria” tenutosi al Palazzo della Borsa. Nel corso dell’iniziativa è stata presentata anche la nuova app “lamialiguria” per smartphone e tablet che sarà attiva dall’estate prossima e destinata a diventare strumento innovativo al servizio dei cittadini e dei turisti che decidano di vivere la Liguria in tutta la sua interezza e bellezza.
“La giornata di oggi – ha dichiarato il Presidente della Regione Toti – è la dimostrazione di quanto il comparto turistico sia strategico per questa Giunta che ha attivato fin dal suo insediamento azioni e iniziative mirate a sostegno delle imprese del comparto, nella convinzione che costituisca un volano fondamentale per il rilancio e lo sviluppo economico di tutto il nostro territorio. Da qui nasce la volontà di avviare un percorso condiviso con i sindaci e tutte le amministrazioni locali: solo una forte sinergia tra istituzioni può determinare quel cambio di passo ormai indispensabile per traguardare un salto di qualità che consenta alla Liguria di riconquistare lo spazio e l’attenzione che le spettano nel panorama nazionale e internazionale”.
L’intesa con Airbnb è stata sottoscritta dal presidente Toti e da Alessandro Tommasi, public policy manager Airbnb Italia: quest’ultima metterà a disposizione dell’Ente di Piazza De Ferrari i dati aggregati sulla presenza di turisti in Liguria presso gli host della piattaforma e fornirà loro tutte le informazioni diffuse da Regione alle proprie strutture turistiche. Al contempo, Airbnb e Regione Liguria lavoreranno insieme per semplificare le norme e consentire una sempre maggiore uniformità di offerta e rispetto delle regole nel settore. “La condivisione di intenti stretta con Airbnb – ha spiegato l’assessore Berrino – ha anche lo scopo di rendere trasparenti le procedure che regolano le attività delle strutture ricettive e l’affitto degli appartamenti, anche attraverso incontri, sotto la regia dell’assessorato al Turismo, con i Comuni e le associazioni del settore nell’ottica di massimizzare i benefici per la comunità locale e diversificare l’offerta turistica sul territorio regionale”. In base all’accordo, Airbnb coinvolgerà i suoi host in campagne promozionali sul territorio ligure.
Per meglio rappresentare la sempre maggiore importanza dell’autenticità che i turisti cercano per le loro vacanze, Regione Liguria ha consegnato oggi importanti riconoscimenti alle principali eccellenze enogastronomiche del territorio tra cantine, distretti, consorzi e aziende agricole.
Dal 2008 al 2015 le presenze sono aumentate del +1,3%, soprattutto quelle degli stranieri (+35,1%) mentre diminuiscono quelle domestiche del -13,2%.
I dati ancora provvisori relativi al 2016 indicano gli stranieri in aumento rispetto al 2015 del 5,7%. Nel periodo tra gennaio e ottobre l’andamento dei flussi nelle strutture ricettive liguri è stato comunque positivo sia in termini di arrivi (+4,6%) che presenze (+5,7) sia per gli italiani che gli stranieri. Le principali motivazioni per cui i turisti scelgono la Liguria sono relax, bellezze naturali, cultura. In crescita, dal 2008, anche shopping, ricchezza del patrimonio artistico monumentale, località esclusiva, interessi enogastronomici, divertimenti.