Los Angeles – Un solo nome ha trionfato durante la cinquantanovesima edizione dei Grammy Awards ed è stato quello di Adele.
Nella serata dedicata agli Oscar della musica, la cantante inglese si è portata a casa ben cinque riconoscimenti nelle categorie più importanti.
Suoi sono stati i premi per album dell’anno, canzone dell’anno, registrazione dell’anno, miglior album pop e miglior performance vocale pop solista.
Grammy, postumo, anche a David Bowie per il suo ultimo lavoro “Blackstar”.
Delusione, invece, per gli italiani. Laura Pausini, Andrea Bocelli ed Ennio Morricone non sono riusciti ad aggiudicarsi i premi nelle categorie in cui erano nominati.
Laura Pausini, candidata con il suo “Similares” nella categoria Best Latin Album, ha perso in favore di Jesse & Joy con Un Besito Mas.
Stessa sorte per Andrea Bocelli, nominato con “Cinema” nella categoria Traditional Pop Vocal Album, ha dovuto arrendersi a Willie Nelson.
Delusione anche per Ennio Morricone nonostante le due candidature ricevute, entrambe grazie alla colonna sonora di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.
Nulla di fatto anche per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, candidata per Verismo nella categoria Best Classical Solo Album.
Una serata, quella di ieri sera andata in scena allo Staples Center, che ha visto il marchio di Adele e che è stata scandita dai tributi a George Michael e a Prince.
Una emozionatissima Adele, durante il tributo all’artista scomparso lo scorso dicembre, si è resa protagonista. Tradita dal momento, la cantante inglese ha interrotto la sua esecuzione di Fast Love ed ha chiesto di ricominciare: “Scusate, sono emozionata e sto sudando, non posso fare come lo scorso anno, non posso andare avanti. Per rispetto nei confronti di Geore Michael, ricominciamo”. Il riferimento allo scorso anno riguarda la performance, sempre ai Grammy, durante la quale il suo microfono aveva fatto i capricci funzionando a tratti. In quella circostanza Adere non si era voluta fermare. Questa volta la sua scelta è stata premiata e, al termine della sua interpretazione, il pubblico in sala le ha dedicato un lungo applauso ed una standing ovation.
Ma Adele ha anche onorato la sua “rivale” Beyonce, e lo ha fatto proprio durante il discorso di ringraziamento per il miglior album dell’anno. “Il tuo album ‘Lemonade’ è semplicemente monumentale”. Ed una Beyonce stupita dalle parole di Adele ha ringraziato la cantante. All’uscita dell’album della ex Destiny’s Child, era stata la stessa Adele, con un tweet, ad omaggiare la cantante americana “ringraziando Dio” per “Lemonade”.
La serata di Queen Bee è stata arricchita da due riconoscimenti per il miglior video musicale con “Formation” e per il Best Urban Contemporary Album con “Lemonade”. A lasciare tutti a bocca aperta dando la misura della bravura di Beyonce, se mai ce ne fosse stato bisogno, è stata la sua performance. Esecuzione perfetta, abito dorato e pancione, mostrato per la prima volta in pubblico dopo il recente annuncio di una seconda gravidanza.
Ma quella di ieri sera è stata anche la serata di David Bowie premiato con cinque riconoscimenti per il suo 25esimo album in studio “Blackstar“, uscito appena due giorni prima della sua scomparsa.
Durante la serata sono stati omaggiati George Michael, come già ricordato, e Prince. A realizzare il tributo al folletto di Minneapolis ci ha pensato Bruno Mars coni Time. Un momento toccante, invece, ha visto John Legend sedersi al pianoforte e cantare per tutti gli artisti scomparsi nel corso dell’ultimo anno.
Nota a parte per Lady Gaga. Dopo lo show dell’intervallo al Super Bowl, miss Germanotta ha lasciato tutti senza parole esibendosi insieme ai Metallica e regalando un’altra performance da annali.