Roma – Otto persone sono state arrestate dai Carabinieri del comando provinciale di Roma, colpevoli di aver creato 21 falsi incidenti allo scopo di truffare le compagnie assicurative.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2013 ed il 2016 e gli uomini dell’Arma hanno dato esecuzione di provvedimento cautelare emesso dal gip del Trubunale di Civitavecchia su richiesta del Pubblico Ministero.
In manette sono finiti sei medici e due avvocati, mentre altri tre medici sono stati sottoposti alla misura cautelare di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Agli indagati è stata contestata l’associazione a delinquere finalizzata a compiere reati di truffa, falso di vario genere e sostituzione di persona.
Sono ancora in corso perquisizioni all’interno di ospedali, strutture sanitarie private e abitazioni. Nei 21 incidenti fantasma erano state presentate richieste di risarcimento danni per un ammontare superiore ai 500mila euro, in gran parte già erogate dalle compagnie assicurative.