Kabul – Attacco armato alle prime ore di questa mattina all’ospedale militare di Kabul.
A preannunciare quanto sarebbe accaduto è stata una forte esplosione nel quartiere Wazir Akbar Khan, vicino all’ambasciata degli Stati Uniti. Dopo lo scoppio si sarebbe verificato un intenso scambio di colpi di arma da fuoco.
A confermare la notizia dell’attacco è stato il generale Daulat Waziri, portavoce del ministero della Difesa che ha fatto sapere, inoltre, di essere stato informato della presenza di numerosi assalitori proprio all’interno dell’ospedale stesso.
“Abbiamo ricevuto due corpi di vittime e 12 feriti dall’attaco all’ospedale militare” ha detto il portavoce del ministero della Sanità pubblica, Ismail Kawusi, precisando che le vittime sono state accolte nell’ospedale civile Wazir Akbar Khan, che si trova proprio accanto all’ospedale militare attaccato.
Un medico in servizio ha scritto su Twitter quanto stava accadendo: “Alcuni assalitori sono entrati in ospedale, pregate per noi“.
Secondo quanto riferito da alcune fonti di Polizia, i militanti armati sarebbero riusciti ad entrare fino al terzo e quarto piano dell’edificio mentre sul posto sono giunte ingenti forze di sicurezza.
L’attacco è iniziato intorno alle 9.05 ora locale e ancora non è stato possibile chiarire quanti siano gli assalitori.
La struttura, che conta 400 posti letto e si trova all’interno della zona diplomatica, nel centro della capitale afgana ed a poche centinaia di metri dall’ambasciata Usa, era stato obiettivo di un attacco kamikaze nel 2011. Proprio all’interno di questo ospedale vengono curati i membri delle forze di sicurezza ed i loro familiari.
Ancora non sono giunte rivendicazioni di alcun gruppo.
Negli ultimi mesi Kabul è stata teatro di diversi attacchi. Prima dell’irruzione di questa mattina, il più recente risaliva alla settimana scorsa quando due attentati kamikaze compiuti dai talebani, uno contro la stazione di polizia ed uno in un ufficio di intelligence, sono costati la vita a 29 persone ed il ferimento di altre 122.