Milano – Alessandro Mannarino prosegue il tour Apriti Cielo collezionando un sold out dopo l’altro. Al Fabrique di Milano, ieri sera, è andato in scena, per la seconda serata consecutiva, uno spettacolo che ha incantato il pubblico presente grazie al grande carisma del cantante romano, e alla qualità dei musicisti e delle coriste che lo accompagnano in questa avventura. Le tre voci femminili sono le sorelle Simona, Azzurra e Irene Sciacca, e sono anche le voci con cui Mannarino duetta in alcune canzoni dei suoi album. I musicisti sul palco, nove in tutto, si destreggiano con abilità tra svariati strumenti, tradizionali e non, per accompagnare al meglio le parole del cantastorie romano, che spazia dal folk alla musica tropicale, dal rock alla taranta, con una disinvoltura tale da far sembrare naturale il cambio di stile messo in atto.
La prima canzone è “Apriti Cielo“, il singolo che ha anticipato l’uscita dell’omonimo album, e le prime note bastano ad accendere gli animi. In quasi tre ore piene di spettacolo, il “Moro” ha raccontato tante storie, le sue storie, che non sono mai solo d’amore o solo di denuncia, solo di riflessione o solo ironiche, ma un mix di tutti questi ingredienti, rafforzati dal suo essere un cantante completamente a suo agio sul palco ed un interprete maturo anche nei momenti più teatrali.
La parte centrale dello spettacolo, dove sono state eseguite “Vivo“, “Gli animali“, “Elisir d’Amore” e “Arca di Noè” è stato un tripudio di colori, che ha coinvolto il pubblico che non ha mai smesso di ballare e cantare. I momenti più emozionanti sono però sempre quelli dove, chitarra e voce, luci basse, Mannarino regala “Maddalena“,”Signorina” e “Statte zitta“. Sul finale, di nuovo festa con il “Bar della Rabbia” e “Marilù“. Il concerto termina a mezzanotte, nell’entusiasmo generale, sulle note di “Vivere la Vita“.
Il tour di Alessandro Mannarino proseguirà domani a Torino, per poi andare Pescara, Napoli, Bologna, tornare a Torino e Milano e Bologna, e spostarsi nuovamente verso Cesena e Riva del Garda.